Sottotitolo

..basta un pizzico di simpatia, un etto di entusiasmo, un quintale di autoironia e tanto, tanto, ma tanto Amore!

sabato 31 gennaio 2015

"Alette di pollo fantastiche!"

Buone, saporite, gustose, stuzzicanti, una tira l'altra.
...come sempre il merito, l'insegnamento di questo e tanti altri piatti che so fare, è della mia mamma!
Grazie Mammi :*

Ingredienti:

10 alette di pollo
1 aglio grande
2 cucchiai di aceto bianco
Olio evo q.b
Rosmarino
Alloro
Pepe nero
Sale grosso
1 Dado star classico (i Fondenti star classico)
1 bicchiere di vino bianco secco

Prendete la pentola a pressione e senza chiuderla e fate rosolare a fiamma viva le alette di pollo, dopo averle sciacquate per bene, con aglio, rosmarino, alloro, sale grosso. Giratele e muovetele senza toccarle con pinze o cucchiai, solo muovendo la pentola. Aggiungete l'aceto bianco e dopo poco il vino.
Chiudete la pentola a pressione e fate cucinare dopo il fischio per 10 minuti. Passato questo tempo prendete uno scolapasta, versateci le alette e passatele velocemente sotto l'acqua per sciacquarle da eventuale schiuma.
Fate riposare il pollo su un piatto per almeno una mezz'ora.
Prendete una padella di alluminio e versate abbondante olio ed il fondenti star classico (se usate il dado star normale riducetelo in piccoli pezzettini).
Adagiate le alette di pollo nella padella, l'una accanto all'altra e lasciatele rosolare ed abbrustolire a fuoco basso per almeno 40 minuti. Deve formarsi una crosticina piacevole alla vista ed al palato.
Servite calde, sono fantastiche. Provatele!

Buon appetito!







venerdì 30 gennaio 2015

"La vita inizia di lunedì"

Questa storia inizia qualche tempo fa, in una calda mattina di agosto. Una bambina con la faccia da furbetta entra nella mia vita, nella mia casa, nella mia famiglia.
Questa bambina fa della mia casa, la sua. Fa del mio divano, il suo. Del mio letto, il suo. Delle mie scarpe le sue. Questa piccolina prende la mia vita e la fa sua.
È passato un po' di tempo da quel lontano giorno caldo di agosto...e siamo ancora qua, io e lei.
Lei che con le sue manine piccole stringe i miei capelli, lei che con le sue guance riempie le fotografie, lei che con i suoi sorrisi e quel suo modo buffo ed unico di farmi capire che ha sete mi riempie il cuore.
Lei che ogni lunedì riempie i pomeriggi miei e di Matteo di cose belle. Cose buone. Cose vere. Essenziali.
Si. Essenziali. Perché mai come in questo momento sono orgogliosa di essermi incisa sulla pelle per sempre una frase, un grido di speranza, una verità assoluta che Saint-exupèry mi e ci ha insegnato: "non si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi".
Questa bambina che con i suoi silenzi dice di più di mille parole, che con i suoi occhi a mandorla, bellissimi tra l'altro, fa brillare qualsiasi cosa guardi. Questa bambina che mi da una gioia immensa ogni qualvolta prende la mia faccia tra le mani e la riempie di baci.
Questa bambina che, come tanti altri con i suoi stessi disagi, viene guardata dalla maggior parte delle persone con punti di domanda inutili e superficiali. Questa bambina che dovrà affrontare il mondo in una maniera sicuramente e purtroppo diversa dalla mia, ma che dovrà vivere una vita uguale identica alla mia e cioè all'altezza della meravigliosa persona che sarà.
Questa storia non ha una fine, ma solo un fine, quello di raccontarvi il mio, il nostro, Lunedì.
Un lunedì che aspetto sempre con ansia, un lunedì dove parto dieci minuti prima da casa mia per arrivare più che puntuale a prenderla in asilo e vederla correre verso di me, perché lunedì a casa nostra significa Lei, significa minestrina con il formaggino, significa pipì abbracciata a me, significa blblblblbl, significa casa di mamma&papa, significa salti sul letto con Matteo, significa il bacio più dolce del mondo, significa mia sorella e mia cognata che mi chiedono le foto per vedere che ha combinato!
Lunedì significa Vita, significa volere bene, un bene che va al di la di tutti e tutto. Significa casa di Giulia grande e Matteo.
E questo lunedì abbiamo fatto i biscotti. Dei biscotti speciali di pasta frolla.

Ingredienti:

250 gr farina "00"
1 uovo intero
1 tuorlo
180 zucchero
130 burro
1 cucchiaino di lievito per dolci
Zeste di arancio q.b

I passaggi sono semplici:
Farina, zucchero, lievito, burro.
Uova.
Aromi.
Impastate, stendete e fate divertire i vostri bambini come meglio vogliono!

Ah...ho dimenticato l'ingrediente più importante di tutti....L'AMORE, di questo abbondate più che potete, è l'unico ed il solo che non fa mai male.

Buon appetito e buona vita a tutti!




giovedì 29 gennaio 2015

"Filetto di orata gratinato al forno"

S come salutare.
E come eccezionale.
F come facilissimo.

Ingredienti:

4 filetti di orata (freschi o surgelati)
3 fette di pane in cassetta
5 alici sott'olio
2 pachino
2 cucchiai di pan grattato (fatto al momento con fette biscottate)
Olio evo
Sale
1/2 cucchiaino da caffè paprika piccante
1/2 cucchiaino da caffè di erba cipollina secca
1/2 cucchiaino da caffè di timo

In un mixer versate il pane tagliato grossolanamente, le alici, un filo di olio, i pachino, il pan grattato, la paprika, il timo e l'erba cipollina. Praticamente tutto!
Uno, due giri di mixer e mettete in una ciotola.
Sfilettate il pesce, pulitelo dalle lische per bene (usate il surgelato se volete fare prima, va benissimo uguale!). Asciugatelo con carta assorbente e disponetelo su carta forno in una teglia. Versatevi sopra un filo di olio, un pizzico di sale e pepe e mettete sopra di esso il composto di pane precedentemente preparato. Un ulteriore giro di olio ed infornate a 200 gradi per 15 minuti. Gli ultimi 5 minuti accendete il grill.
Servite tiepido!

Buon appetito!




domenica 25 gennaio 2015

"Due sono le funzioni principali della vita: la nutrizione e lapropagazione della specie" Pellegrino Artusi

"La cucina una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria."




Buonanotte!

"Gnocchi della domenica"

Un piatto che mette d'accordo tutti, ma proprio tutti. Gli gnocchi.
L'unica accortezza da avere sta nello scegliere le patate giuste. Devono essere patate a pasta gialla. Quindi le patate rosse sono perfette,  le trovate sicuramente nel vostro frutta&verdura di fiducia.
Più la patata è priva di acqua, meno farina utilizzerete per fare gli gnocchi, più quest'ultimi saranno perfetti e non servirà aggiungere nemmeno un uovo per incorporare il tutto! Verranno da se, morbidi, saporiti, senza retrogusto di farina...insomma gnocchi di patate!

Ingredienti (x2):

2 patate grosse rosse + 1 patata piccola rossa
Farina "00" q.b
Sale q.b
Funghi chiodini 200 gr
Pisellini findus 150 gr
Olio evo  q.b
Peperoncino q.b
Burro q.b
1 spicchio di aglio
Prezzemolo fresco q.b

Lessate le patate rosse in acqua fredda intere e con la buccia.
(Io le ho fatte con la pentola a pressione, al momento del fischio ho fatto cuocere per 17-20 minuti.)
Spellatele ancora calde, facendo attenzione a non bruciarvi e schiacciatele con una forchetta. Aggiungete un pizzico di sale e quando basta di farina per far si che si formi una palla. (Non eccedete con quest'ultima altrimenti lo gnocco saprà di farina)
Nel frattempo, prendete i funghi e metteteli in una padella dal bordi alti con due giri di olio evo, l'aglio, il prezzemolo, il peperoncino ed una noce di burro.
Cuocete a fiamma viva per i primi 10 minuti girando e stando attenti che cuociano uniformemente. Abbassate la fiamma al minimo per i restanti 20 minuti ed aggiungete solo ora i pisellini, io ho messo i primavera della Findus. Cuocete ulteriori 5/8 minuti, spegnete il fuoco lasciando coperto il tutto nella casseruola.
Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata. Saranno pronti quando verranno a galla.
Prendeteli con l'aiuto di uno scolapasta da immersione o una ramina e versateli in una ciotola da portata condendoli con i funghi ed i pisellini precedentemente riscaldati.
Una spolverata di parmigiano reggiano e servite ancora caldi.

Buon appetito!





venerdì 23 gennaio 2015

" i cookies di Lilla, mia sorella"

< devo ammettere che quando a casa non c'è mi manca, mi fa piacere rivederla e starci insieme, ma quando poi la vedo per due giorni consecutivi....non vedo l'ora che se ne vada!>


Ecco.
Questa è mia sorella. In questa frase è racchiusa lei.
Noi due.
Siamo come il giorno e la notte, io e lei.
Il bianco ed il nero. L'alba ed il tramonto. Il polo nord ed il polo sud. La nutella e la marmellata. Il tacco 15 e le ballerine. Il classico ed il moderno. L'essere ed il non essere. Il caffè e il ginseng. Il dolce e il salato. L'ordine ed il disordine. La libertà ed il rigore.
Siamo due universi diversi, ma due metà di una stessa mela.
Siamo come i pois e le righe, nessuno li abbina ma tutti dicono essere fichi insieme. Particolarmente perfette. Io e lei.
Due sfumature di una stessa tonalità.
Lilla, ti voglio bene. Tanto.
Tua sorella.


Tutto ciò per dirti grazie di questa ricetta fenomenale!

I cookies.

Ingredienti:

260 gr di farina "00
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale
170 gr di burro (o metà burro e metà olio CUORE)
220 gr zucchero di canna 
100 gr zucchero bianco
1 cucchiaino di estratto di vaniglia 
1 uovo intero
1 tuorlo
300 gr di gocce di cioccolato nero amaro

In una ciotola mischiate con una frusta elettrica il burro tenuto a temperatura ambiente ed i due zuccheri. Aggiungete l'estratto di vaniglia e le uova continuando sempre a sbattere. Incorporate la farina, il sale ed il lievito.
Infine aggiungete le gocce di cioccolato e mescolate con un cucchiaio di legno o una spatola in silicone, vi renderà la vita facile!
Fate riposare in frigo l'impasto per 30 minuti, nel frattempo scaldate il forno a 170 gradi.
Passati i minuti di riposo, su una teglia formate delle palline con due cucchiai (tipo polpette) e disponetele distanti tra loro.
Cuocete per 15 minuti, tenendo i biscotti sempre sott'occhio perché la differenza tra un biscotto morbido o eccessivamente secco lo fa molte volte il forno!
I cookies sono pronti quando sono leggermente dorati e morbidi all'interno, facendo attenzione a non bruciarvi le dita potete provare a toccarli da caldi.
Lasciateli raffreddare sulla teglia e poi una volta raffreddati serviteli o custoditeli per qualche giorno in una scatola di latta!

Buon appetito! Provateli!




giovedì 22 gennaio 2015

"L'arrosto...in pressione!"

"Mmm che buon'odore! C'hai messo l'alloro?! Che buono..non vedo l'ora di mangiarlo!"
Ovviamente era un commento di Matteo che mentre giocava alla play sentiva il profumo del mio arrosto!
Per cena questa sera ho preparato l'arrosto...in pressione! Ahahahah ovviamente in pentola a pressione, che mi fa risparmiare tempo e mi lascia una carne morbidissima.
Come contorno ho deliziato Matteo con le patate al forno (la ricetta la trovate nel blog) e i fagioli all'uccelletto (anche questa la trovate nel blog) avanzati ieri sera!

Ingredienti:

800 gr di arrosto di vitello
2 foglie di alloro
Un rametto di rosmarino
Olio evo
1 Dado star classico
1/2 bicchiere di vino
1/2 di acqua calda
Pepe nero
1 spicchio di aglio

Prendete la pentola a pressione e mettete un giro abbondante di olio evo, il pepe, l'aglio, il rosmarino e l'alloro. Adagiate la carne, sigillatela facendola rosolare a fiamma abbastanza vivace.
Versate il vino e fate evaporare. Aggiungete l'acqua calda con all'interno il dado sciolto e versatela nella pentola e chiudete con il coperchio.
Fate attenzione a chiudere bene.
Al momento del fischio della vostra pentola a pressione fate cuocere per 40/50 minuti.
Aprite la pentola quando la valvola di sicurezza è scesa, e controllate la carne senza bucarla. Spostatela su di un piatto. E quando sarà fredda, tagliatela a fettine non troppo spesse.
Nella vostra pentola a pressione dovrebbero essere rimasti dei liquidi e gli odori. Bene, procedete in questo modo.
Filtrate con un passino il tutto. Rimettete il sughetto nella pentola e fatelo ristringere da solo. Nel caso fosse troppo liquido, per un eccesso di acqua messa inizialmente, aggiungete mezzo cucchiaino di maizena e girate velocemente con una frusta a minimo.
Vedrete che diventerà una cremina da versare sopra la carne al momento di servire.

Buon appetito!

"Amoooo, ma è pronto?! Mi stai facendo venire una fame..." ;)


"Girelle emmentaler e speck"

Più che una ricetta è un invito a provare questa bontà.
Una girella tira l'altra, non farete in tempo a tirarle fuori dal forno che saranno già finite!
Ottime come antipasto, come rustici per un buffet, come aperitivo o come merenda!

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
7/8 fettine di Emmentaler
7/8 fettine di speck

1- accendi il forno a 180 gr
2- sdrotola la pasta sfoglia
3- adagia prima le fettine di formaggio e poi quelle di speck
4- arrotola su se stessa la pasta sfoglia, facendo attenzione a non romperla
5- taglia le girelle di 2 cm l'una e disponile su un vassoio ricoperto di carta forno
Inforna finché non vedrai che il formaggio si è sciolto e la superficie delle girelle si è dorata. Metti su un piatto da portata e...non ti girare potrebbero già essere finite!

Buon appetito!

mercoledì 21 gennaio 2015

"Quiche broccoletti, scamorza e salsiccia"

Veloce è veloce.
Facile è facile.
Pratica è pratica.
Sempre perfetta è sempre perfetta.
Provatela.

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
1/2 kg di broccoletti lessati e ripassati
1 uovo intero e 1 chiara
1 cucchiaio di farina "00"
2 salsicce
70 gr di scamorza
Parmigiano reggiano q.b

Togliete il budello dalle salsicce e fatele cuocere con un filo di olio e 1/2 bicchiere di vino in padella.
Sminuzzatele con una forchetta e continuate la cottura finché il vino non sarà evaporato del tutto.
In una ciotola capiente versate i broccoletti lessati e ripassati in aglio e olio precedentemente, le uova, la scamorza tritata con un tritatutto ed i pezzetti di salsiccia cotti, un cucchiaio o due di farina e mischiate per bene amalgamando il tutto.
Accendete il forno statico a 200 gr.
Srotolate la sfoglia e mettetela in una teglia della sua forma, riempitela con la farcia appena fatta, livellate tutto per bene è spolverate con i parmigiano.
Ripiegate i bordi della pasta sfoglia verso il centro ed informate per 35/40 minuti.
Fate raffreddare e servite.

Buon appetito!




"Letto di verza con salsicce"

Due ingredienti che insieme si sposano perfettamente per un piatto semplicissimo e molto veloce da fare per una cena dal sapore deciso.

Ingredienti:

1 cavolo verza
4 salsicce
Vino q.b
Olio evo
Sale q.b
1 spicchio di aglio
Peperoncino in polvere q.b

Pulire e lavare la verza e lessarla in acqua salata per 3/4 minuti.
In una padella cucinare le salsicce con il vino.  Ovvero bucherellarle qua e la o inciderle con un taglio  in verticale e cuocerle con mezzo bicchiere di vino senza aggiungere nient'altro. Saranno pronte quando la carne perderà il rosato interno e il vino sarà evaporato.
Prendere la verza lessata e ripassarla in una padella con l'aglio, l'olio, il peperoncino ed il sale (senza abusarne perché le salsicce sono saporite già di loro!).
Lasciarla 7/10 minuti a ripassare e poi aggiungere le salsicce nella padella della verdura. Mischiare il tutto per fare insaporire insieme.
Servire accompagnando con un bel bicchiere di vino rosso!

Buon appetito!






domenica 18 gennaio 2015

"Crostata millecuori"

Domenica.
Piove.
Freddo.
Tè.
Crostata.
Casa.
Tv.
Playstation.
Love.
Ioete.
Noi.

Ingredienti:

300 gr di farina "00" ---> oppure 200 gr di farina "00" e 100gr di cacao amaro
130 gr di burro a temperatura ambiente
180 gr zucchero
1 cucchiaino di lievito chimico per dolci
1 uovo intero
1 tuorlo
Zeste di arancio non trattato

Facilissima.
In una ciotola versate la farina setacciata (o farina e cacao) il lievito e lo zucchero e mischiate.
Aggiungete il burro a pezzetti.
Iniziate ad impastare lavorando tra loro gli ingredienti.
Aggiungete le zeste dell'arancia e le uova, formate la palla.
Cercate di lavorare il meno possibile l'impasto.
Fate riposare una mezz'ora in frigorifero.
Trascorso questo tempo, stendete l'impasto, versate la marmellata (non ho dato una dose per la confettura da mettere perché è molto soggettiva la quantità da usare) è decorate come credete!
Dato spazio al vostro estro!
Infornate in forno statico per 35/40 minuti, fate raffreddare e...servite.

Buon appetito!


"Polpette #nonsibuttavianulla"

Come vi avevo accennato qualche post fa, mi era avanzato il ripieno dei ravioli, perciò ho pensato di fare queste polpettine gustosissime e facilissime da fare!

Ingredienti:

1 cimone (o cavolo verde)
1 patata
80 gr di pancetta affumicata
80 gr di scamorza affumicata
Un pizzico di pepe nero
1 uovo
Pangrattato
Olio di arachidi q.b

Vi ho dato la dose intera del ripieno, la stessa che ho usato per i ravioli, ma essendo delle polpette di recupero a me ne sono venute molte di meno rispetto a quante ne verrebbero con la dose completa degli ingredienti.

Cuocete a vapore la patata, il cavolo verde e frullateli.
Frullate anche la scamorza e la pancetta.
Mischiate tutto, amalgamate per bene aggiungendo 2 cucchiai di pangrattato ed 1 uovo.
Create delle palline e rotolatele nel pangrattato e friggetele in olio caldo rigirandole di tanto in tanto.

Buon appetito!




"Carciofi alla giudia"

Ingredienti:

5/6 carciofi
1 spicchio di aglio
Olio evo q.b
Acqua q.b
Sale grosso q.b
Menta o in alternativa prezzemolo fresco q.b

Mondate i carciofi accuratamente e tuffateli in acqua e limone se non li usate immediatamente. Prendete una padella e mettete un 2/3 giri di olio, l'aglio, i carciofi puliti e lavati, una presa di sale grosso e qualche fogliolina di menta o se non l'avete del prezzemolo fresco tritato al momento.
Prendete dell'acqua e versatela nella padella finché i carciofi non saranno coperti o quasi.
Accendete il fuoco sotto alla padella e mettete al massimo. Dopo che ha preso calore la padella e sono passati alcuni minuti mettete a minimo e coprite.
Lasciate cucinare finché i carciofi non saranno morbidie l'acqua evaporata. Aggiustate eventualmente di sale e servite.

Buon appetito!


sabato 17 gennaio 2015

"I dolci di Zia Linduccia!"

Inizio questo post dicendo che non basterebbe una giornata per spiegarvi il bene che voglio a Linda.
Ma Zia Linduccia chi è. 
Linda è una persona speciale. Linda è una di quelle persone che parlano con gli occhi, dove gli occhi sono il cuore. Linda è dolce, è sensibile, è buona. 
È la seconda mamma mia e di mia sorella Valentina, fa parte della nostra famiglia da una vita, da quando io e Lilla eravamo piccolissime. 
Bisognerebbe avere una Linda in ogni famiglia o almeno bisognerebbe avere un pizzico di Linda in ognuno di noi. 
È bravissima in cucina e visto che sabato scorso sono venuti a casa di mia mamma, lei e Tonino (suo marito, nonché amico fraterno di mio papà) per mangiare la carne alla brace, ha portato due dolci.
Una crostata e un dolce da merenda.
Oggi vi voglio dare le ricette perché le dovete provare, sono troppo buone!
Ovviamente sono due ricette come sempre velocissime da fare, semplici e alla portata di chiunque, perciò armatevi di fantasia, di matterello, di farina e uova e...partiamo!

Dolce da colazione, da pranzo, da cena...dolce per tutte le ore!
Questa torta si può fare con tutto. Se la si vuol fare meta bianca e metà nera, dividete la quantità di farina con il cacao amaro.
Se la si vuol riempire e decorare, la quantità di yogurt va sostituita con il burro, così facendo si sosterrebbe il peso della decorazione.

Ingredienti: 

Il peso degli ingredienti viene dettato dal peso delle uova con il guscio.
Perciò: 
Peso uova 
Uguale peso farina
Uguale peso zucchero
Metà peso di burro 
Metà peso di yogurt
1 bustina di lievito ogni 300 gr di farina

(Facciamo un esempio: 
3 uova pesano per esempio 200 gr. 200 di farina, 200 di zucchero, 100 di burro, 100 di yogurt.)

Sbattete lo zucchero, il burro e lo yogurt benissimo. Aggiungete un uovo alla volta e due cucchiai di farina mischiata al lievito continuando a sbattere. Aggiungete poco alla volta le uova alterandole alla farina. 
Infornate in forno statico a 170 gradi per 45 minuti.





Crostata (diametro 26)

Ingredienti:

250 farina "00"
100 gr zucchero 
125 gr di burro 
2 uova piccole (o 1 più un tuorlo)
Aromi quelli che si vuole, o zeste di mandarino o di arancio o di limone

Mettere le uova in frigo un'ora prima.  Mischiare farina, zucchero ed aggiungere le zeste di un aroma.
Scaldare il burro ed impastare, ma non molto. Unire in ultimo le uova.
Stendere e decorare come meglio si crede!


Questa era la didascalia sotto le foto che mi ha mandato su whatsapp :  "Perché fare quelle righe o strisce tristi, con gli stampi dei biscotti è più simpatico. Cambiare è bello ed allegro"


Grazie Linduccia, ti voglio bene!

"Verdure in pastella 2.0"

2.0 perché.
Perché c'è stata un' evoluzione nel mio modo di fare la pastella, avendola provata in diverse maniere questa è quella che secondo me si sposa perfettamente con i vegetali.
Un connubio armonico e perfetto tra qualsivoglia verdura e la cremosità della pastella.
Dopo svariate prove, birra si birra no, uova si uova no, riposo in frigo o fuori, birra e acqua frizzate o l'una o l'altra, ho optato per questa.
Le verdure mi hanno ringraziato, il fritto ne ha giovato e per concludere in rima baciata, Matteo
ha divorato ed apprezzato!

Ingredienti:

4 zucchine  (io prediligo le romanesche però vanno bene tutte, tranne le zucchine trombetta)
2 carote
Olio di arachide
350 ml di acqua frizzante fredda
180 gr di farina "00"
3 gr di lievito di birra secco attivo
Sale fino

Setacciate in una ciotola la farina e versate a filo, mentre girate con una frusta a mano, l'acqua frizzante fredda. Aggiungete il lievito continuando sempre a mischiare.
(Aggiustate di farina o acqua se risulta o troppo liquida o troppo densa ma ricordate che deve rimanere ben avvolta alle verdure in seguito)
Lasciate riposare un'ora in frigorifero.
Tagliate le verdure a bastoncini.
Mettete l'olio di arachide in una padella capiente e dai bordi alti ed accendete la fiamma.
Fate la prova dello stuzzicadenti, quando immergendone la punta compariranno delle bollicine l'olio è a temperatura.
Immergete le verdure nella pastella e poche alla volta friggetele.
Scolatele su carta paglia o su carta assorbente o ancora su buste marroni di carta, per capirci quelle del pane (io uso quelle=0 spese ;) ), adagiate su di un piatto piano e servite.
Salate all'ultimo momento.
Il risultato sarà eccellente, fidatevi!

Buon appetito!






...il dopo!


"Ravioli ripieni di cimone, pancetta e scamorza affumicata"

"Amò mi fai il tuo aglio e olio sabato a pranzo che c'ho voglia? I ravioli me li fai domenica, va bene?"
Allora, premettendo che aglio e olio è uno spettacolo a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno, in qualunque momento, ma questi ravioli non sono da meno e se fatti in precedenza si possono surgelare e poi tuffare in acqua salata bollente all'occorrenza.
Il ripieno a me è avanzato, ma penso avanzi anche a voi se usate le mie stesse dosi, ed ho pensato di farci delle polpette, la ricetta la posterò più avanti!

Ingredienti:

Per la sfoglia:
2 uova
200 gr di farina "00"

Per il ripieno:
1 cimone (o cavolo verde)
1 patata a pasta gialla
80 gr pancetta affumicata
80gr di scamorza affumicata
Pepe nero

Fate la sfoglia nel modo più classico, ovvero disponete la farina a fontana e versate le uova nel mezzo ed incominciate ad incorporare la farina alle uova fimo a formare una palla liscia. Avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela riposare una mezz'ora. Poi stendetela a mo' di velo o con il matterello o con una macchinetta apposita.
Nel frattempo cucinate al vapore il cavolo verde, che avete tagliato in cimette in precedenza, e la patata tagliata in 4/6 pezzi.
Ci vorranno una ventina di minuti circa per far ammorbidire le due verdure.
Prendete ora la pancetta e con l'aiuto di un frullatore, riducetela un poltiglia, fate lo stesso con la scamorza e farete altrettanto anche con il cavolo e la patata.
In una ciotola mischiate il tutto ed amalgamate per bene aggiustando di pepe nero qualora vi piaccia. Il sale non penso serva.
Date la forma ai ravioli che più vi piace facendo attenzione a spennellare con dell'acqua i bordi prima di chiuderli, così che sarete sicure che in cottura non si disperda il composto.
Lessateli in acqua calda salata con un giro di olio evo per non farli attaccare e conditeli con burro, salvia e parmigiano reggiano o con un sughetto svelto di pomodorini ciliegino.

Nel caso in cui non li usiate nello stesso istante in cui li preparate, potete congelarli e vi consiglio un metodo di conservazione. Disponete i ravioli belli larghi su di un vassoio, copriteli con della carta velina e metteteli in freezer. Passata la giornata potete staccarli dal vassoio e metterli in un sacchetto, così facendo aumentate lo spazio nel congelatore e avrete più praticità di presa.
Per cucinarli, una volta congelati, andranno solamente tirati fuori al momento dell'uso e tuffarli nella pentola con acqua calda e salata e tirarli su dopo 5/7 minuti, qualche minuto in più rispetto alla cottura da freschi.

Buon appetito!






venerdì 16 gennaio 2015

"Spiedini di pollo e anans caramellati al miele"

Ingredienti:
(Per 8 spiedini)

150 gr di petto di pollo
6 fettine di ananas
Burro q.b
Cannella q.b
Miele biologico millefiori Rigoni di Asiago
Fecola di patate q.b

Niente di più semplice e veloce di questa ricetta...
Prendete il petto di pollo e fate dei tocchetti il più possibile regolari di media grandezza.
Prendete le fettine di anans fresco, se lo avete, o in scatola asciugandole, tamponatele un po' con della carta assorbente da cucina e fatele a tocchetti della stessa grandezza del pollo.
In una padella antiaderente mettete una noce di burro, con un pizzico di cannella e un cucchiaino di miele.
Nel frattempo preparate gli spiedini alternando il pollo, che avrete passati leggermente nella fecola di patate, e i tocchetti di ananas.
Metteteli in padella a rosolare e a caramellarsi con il miele che aggiungerete a cottura quasi ultimata un ulteriore cucchiaino.
Se piace particolarmente un altro pizzico di cannella e servite caldi.

Buon appetito!



mercoledì 14 gennaio 2015

"Paglia e fieno del bosco"

Ingredienti (x2):

4 rotelle di fettuccine secche paglia e fieno
Un mazzetto di chiodini
4 castagne
Olio evo
Sale
1 spicchio di aglio
Peperoncino
Prezzemolo

Portate a bollore in una casseruola l'acqua per la pasta.
In un altro pentolino cucinate i funghi pioppini con un giro di olio, del sale e del peperoncino. Aggiungete del prezzemolo a fine cottura.
I funghi dovranno risultare morbidi e saporiti.
Prendete le castagne e segnarle con un taglio orizzontale sulla buccia marrone esterna. Lessatele in abbondante acqua finché non le sentirete morbide.
A questo punto riducete le castagne a pezzettini con un coltello e mischiatele ai funghi.
Buttate la pasta, scolatela qualche istante prima direttamente nella padella e mantecate con l'aiuto dell'acqua di cottura. Servite caldi con una spolverata di parmigiano reggiano.

Buon appetito!

"Pennette con crema di peperone e ricotta"

Questa salsa di peperoni e ricotta estremamente delicata.
Ideale per accompagnare crostini di pane o per condire una pasta.
È velocissima da fare e sopratutto con ingredienti che tutti noi abbiamo tutti i giorni nel frigorifero.

Ingredienti:

180 gr di pasta corta
1 peperone (giallo o rosso)
Olio evo
Sale q.b
Peperoncino q.b
Prezzemolo q.b
60 gr di ricotta di bufala

Mettete a bollire l'acqua per la pasta.
Prendete il peperone intero e fatelo sbruciacchiare per bene su una piastra sul fornello del gas. (Oppure se non volete sporcare il piano cottura potete metterlo così intero al forno al massimo del calore girandolo di tanto in tanto, sarà pronto quando sarà appassito.) Prendetelo e chiudetelo per un po' in una bustina trasparente, vedrete che una volta che il peperone avrà sudato la pelle si toglierà da sola con facilità.
Tagliatelo a pezzettoni e mettetelo in padella con un giro di olio, un pizzico di sale e del peperoncino.
Fatelo insaporire aggiungendo uno spicchio di aglio, se gradite e levatelo dal fuoco.
Con l'ausilio di un minipimer frullate il peperone in una ciotola ed incorporate la ricotta. Mischiate perbene è lasciate da parte.
Salate l'acqua quando bolle e buttate la pasta. Conditela con la salsa di peperone e ricotta e servite!
Un consiglio, quella che avanza tenetela o da spalmare sul pane, oppure potete preparare dei piccoli vasetti come ho fatto io e congelarli, così quando ne avrete bisogno basterà tirarli fuori e la salsa sarà già pronta.

Buon appetito!








domenica 11 gennaio 2015

"Vermicelli al ragù...pre-derby!"

Oggi è una domenica particolare per Matteo perché c'è il derby. Roma-Lazio.
Non so chi di voi ha un compagno o marito o figlio o parente che tifa "con molto cuore" una squadra di calcio, ma posso assicurarvi, per chi non ne ha coscienza, che la domenica del derby è sacrosanta. Sky già acceso sul canale della partita un'ora prima del prepartita. Ipad o pc aperto sulla pagina del calcio per vedere le ultime news. Impossibilità di parlare di altro se non di chi segnerà.
Matteo tifa Roma, ma se fosse stato Chievo, per esempio, sarebbe stato uguale, stesso rituale. E questo lo so per esperienza personale perché mio papà si comporta così ed anche peggio per la sua Inter, senza parlare della preparazione psicologica che ha quando gioca il "suo amore" il Latina.
Vi ho raccontato tutto ciò per dirvi che oggi volevo cucinare un qualche cosa che Matteo adora. Il ragù.
Più volte vi ho detto come io non ami il sugo, in tutte le sue forme o maniere, ma lo preparo e cucino tranquillamente per amore!
Io il ragù non lo faccio bollire per tante ore perché mi piace che risulti meno pesante, comunque buoni 40/50 minuti di orologio si!

Ingredienti:

100 gr di vermicelli
450 gr di passata di pomodoro biologico
200 gr di carne macinata di manzo magro
2 salsicce a grana grossa
1 carota
1/2 costa di sedano
1 scalogno
Olio evo
Sale
Pepe nero

Per evitare che tutto il grasso delle salsicce finisca nel sugo io procedo in questo modo. Prendete un pentolino e riempitelo con dell'acqua fredda e inseritevi le salsicce bucherellate in anticipo. Mettetelo sul fuoco e lasciate che le salsicce si lessino perdendo così il loro grasso. Questo per un venti minuti circa.
Mettete sul fuoco una pentola capiente con l'acqua per lessre i vermicelli.
Preparate ora un battuto piccolissimo di sedano, carota, cipolla (aiutatevi con un frullatore come ho fatto io!). Versate il tutto in una casseruola gli odori e un giro di olio, salate e pepate.
Quando inizia a soffriggere versate la carne macinata e fatela rosolare per bene. Aggiungete poi la passata di pomodoro e lasciate cucinare a fuoco basso. In un secondo momento, a metà cottura circa, mettete nel sugo le salsicce per far terminare la loro cottura e per farle insaporire nel sugo.
Scolate la pasta, conditela con il ragù, quanto basta per la pasta che avete preparato e servite con una spolverata di parmigiano reggiano.

Buon appetito!




sabato 10 gennaio 2015

"Metti una sera a cena. Traccia 2. Cd 2."

Farina. Pomodoro. Mozzarella. Basilico. Impasto triplicato tenuto al caldo in un canovaccio. Olio. Sale. Acciughe. Broccoletti. Salsicce. Forno al massimo, statico. Matteo davanti alla play. Io davanti alla spianatoia in legno. Matteo inveisce contro un omino che non fa gol. Io contro la farina che è più sul tappeto che sul tavolo. In sottofondo avevo voglia di sentire Tiziano. Uno dei regali di Natale di Mat. TZN – The Best Of Tiziano Ferro. Cd 2. Traccia 2. Play. Latina. Mi vengono in mente tante cose. Una su tutte. Quel l'incontro casuale. Settembre di due anni fa. Cicerone18. Tiziano Ferro al tavolo davanti a me. Il mio cantante preferito a due passi da me. Combatto con il mio ego per non alzarmi. Per lasciarlo godersi una serata nella sua città. Con una coppia di amici. Non riesco, mi alzo. Lui mi sorride. (Aveva già capito!) ed io anche infatti sono sicura che abbia pensando <eccola l'ennesima rompi scatole che non capisce dove finisce il Tizianoferroartista ed inizia il Tizianoferrouomo. Lo guardo e a mezza bocca dico:" si...lo...so..scusa...non volevo disturbarti...è che...non...non so più quando...mi...ricapita...ecco...mi posso fare una...fooootooo..con te?" Lui scoppia a ridere e..:" ma certo! Che sei matta? Ma qual'è il problema?! Vieni, abbracciamoci!" Morale della favola. Ci siamo fatti qualche foto insieme, una risata e gli ho detto mentre lo baciavo per salutarlo che lo stimo. Ecco questo è il punto. Oltre ad essere un GRANDE cantante è un' IMMENSA persona. Alla mano. Per niente montato. Semplice. Simpatico. Con gli occhi buoni. Si, gli occhi sono da bravo ragazzo. Beh, se prima avevo mille motivi per essere andata a tutti i suoi concerti, per sapere le sue canzoni tutte a memoria, per essermi dovuta asciugare più volte gli occhi mentre canto le sue canzoni, ora, ho milleuno spiegazioni per comprendere il motivo per il quale è amato.
La pizza è pronta. Il profumo è fantastico. 
Matteo ha vinto alla play, l'omino ha segnato. La traccia 2 l'ho messa forse 10 volte. Ma stasera mi andava così. PizzafattadameLatinaRicordi. 
Il tutto condito sempre con tanto Amore. 

Buon appetito a voi! 


"...ti osservo e comprendo di essere felice, quanto basta per sorprendermi e sognare un po.."




...e questa è la pizza! (La ricetta la trovate  indietro, sul post della pizza, fatto tempo fa!) 




venerdì 9 gennaio 2015

"Paccheri con cavolo romano, pinoli ed uvetta"

Ingredienti:

180 gr di paccheri
1 cavolo romano
20 gr di pinoli
40 gr di uvetta
Acciughe sott'olio q.b
Olio evo
Sale
Peperoncino in polvere
1 spicchio di aglio

Portare a bollore una casseruola con dell'acqua per poter lessare in seguito la pasta. In una capiente padella versare un giro di olio, un pizzico di peperoncino, uno spicchio di aglio e tre, quattro acciughe sott'olio. Far soffriggere a fuoco basso finché le acciughe non sono completamente sfaldate.
Nel frattempo tagliare il cavolo verde, cercando di lasciare intatte le cimette (o alberelli), lavarlo e metterlo in padella con un bicchiere e mezzo di acqua. Coprire con un coperchio la padella e lasciare cuocere il tutto facendo attenzione ad eliminare l'aglio precedentemente inserito. Aggiungere i pinoli e l'uvetta rinvenuta con dell'acqua calda.
Aspettare che il cavolo verde si sia ammorbidito (non deve sfaldarsi) e l'acqua asciugata per poi spegnere il fuoco.
Lessare la pasta dopo aver salato l'acqua e ancora al dente versarla nella padella del condimento, avendo cura di riaccendere il fuoco sottostante.
Con l'aiuto dell'acqua di cottura finire di cuocere la pasta saltandola e mantecandola per bene.
Servire con una grattugiata di parmigiano reggiano.

Buon appetito!


giovedì 8 gennaio 2015

"Minestra di ceci...e pasta!"

Ingredienti:

350 gr di ceci (si possono anche usare quelli nei barattoli, facendo attenzione a sciacquarli per bene)
1 costa di sedano
1 carota
1 patata
1 scalogno (in alternativa una cipolla piccola bianca)
Sale grosso
Burro q.b
Olio evo
Conserva di pomodoro q.b
Pasta corta 100 gr

Mettere in una casseruola il sedano, la carota, la patata, la cipolla tutti tagliati in modo grossolano e lavati. Riempire la pentola con dell'acqua e portare a bollore. (Tanta acqua quanta minestra volete)
Al bollore aggiungere un filo di olio, una noce di burro, una manciata di sale grosso, una punta abbondante di conserva di pomodoro e lasciare sobbollire ancora un po'. Aggiungere 2/3 di ceci e lasciare per buoni 20 minuti.
Con l'aiuto del minipimer frullare la minestra e farla diventare una crema. Aggiungere solo ora i restanti ceci interi e far riprendere il bollore. Lessare la pasta e farla cuocere al dente (o comunque lasciarla indietro di due minuti circa).
Far riposare la minestra anche due orette. Scaldare al momento di servire e spolverare con del parmigiano appena grattato.

Io solitamente, un po' per mancanza di tempo un po' per gusto, le minestre in genere le preparo il giorno prima. A mio avviso dopo averle lasciate una notte a riposare sono molto più buone!
L'unica accortezza che mi impongo costantemente è il non lasciarle nella pentola dove le ho cucinate ma di farle riposare su una pentola smaltata internamente.

Buon appetito!




martedì 6 gennaio 2015

"Involtini di girello con speck e verdurine"

Ingredienti (8 involtini):

8 fettine di girello 
8 fettine di speck 
2carote piccole
1 zucchino 
1 scalogno piccolo
1 peperone piccolo 
Olio evo
Sale
Burro q.b
Vino
Farina "00" q.b
Salvia 4 foglie grandi 

Pulite, lavate e tagliate alla julienne le carote, la zucchina, il peperone. Versate in una padella un giro di olio con lo scalogno tritato finemente. Appena la cipolla inizierà a soffriggere versate le verdure e fate cucinare finché non risulteranno croccanti fuori ma leggermente morbide dentro. Salate in ultimo.
Su di un tagliere disponete le fettine di girello e adagiatevi sopra lo speck, continuate la stratificazione aggiungendo le verdure. Arrotolate su se stessa la fettina di carne a mo' di involtino che chiuderete con uno stuzzicadenti grande. Ad una estremità posizionate una mezza foglia di salvia per lavata ed asciugata. 
In una padella antiaderente versate una noce abbondante di burro e nel frattempo spolverate sia sopra che sotto sugli involtini un po' di farina.
Quando il burro si sarà sciolto adagiatevi la carne e lasciate cuocere prima da un lato e poi dall'altro. Sfumate con del vino e lasciate evaporare. 
Servite ancora caldi. 
Se desiderate potete mettere all'interno dell'involtino anche una strisciolina di scamorza che con il calore della cottura andrà a sciogliersi creando una cremina invitante.

Buon appetito!




lunedì 5 gennaio 2015

"La minestra della contadina"

Nelle fredde giornate invernali chi non ha voglia di scaldarsi con una bella e buona minestra?
Ci sono due modi di farla o in pentola a pressione oppure in una semplice casseruola.
Io questa volta ho optato per la prima, perché ci ho messo pochissimo per cucinarla e poi perché siccome è un regalo di mia madre l'ho voluta testare!!

Ingredienti x2:  (in proporzioni variabili a seconda dei gusti ma 250 gr in totale)

50 gr misto di fagioli secchi
50 gr di piselli secchi spezzati
50 gr di lenticchie
50 gr di azuki verdi
50 gr di lenticchie rosse decorticate
1/2 dado vegetale
Un pizzico di sale grosso
Pepe nero q.b
Olio evo q.b
1 zucchina
1 patata
1 cipolla bianca
1 carota
1 litro e mezzo di acqua fredda

Il procedimento è super veloce e super facile!
Prendete tutti gli ingredienti e metteteli all'interno della casseruola o nella pentola a pressione. Coprite con un litro e mezzo di acqua, aggiungete un pizzico di sale grosso, il dado, un giro di olio, il pepe nero.
Chiudete il coperchio e lasciate in pressione per 40 minuti. Con la pentola normale raddoppiate il tempo di cottura.
Passato il tempo necessario, assaggiate ed aggiustate di sale e pepe, se desiderate potete aggiungere una noce piccola di burro.
Prendete una parte di minestra e frullatela con il minipimer e poi aggiungetela alla restante non frullata, questo farà in modo che mentre la mangiate sentirete i legumi sotto i denti mischiarsi con la delicata crema.
Potete aggiungere al momento del servizio dei crostini di pane.

Buon appetito!



domenica 4 gennaio 2015

"Carbonara con melanzane"

Buongiorno a tutti, oggi c'è un sole spettacolare a Latina, il termometro dell'iPhone segna 17 gradi e la punta del mio naso è fredda.
Per pranzo Matteo voleva la pasta con le melanzane, ho pensato perciò di stravolgere la carbonara classica e di farla con le melanzane!

Ingredienti:

170 gr di pasta
2 uova
1 melanzana
Olio evo
Sale
Prezzemolo
Peperoncino
Pecorino

Iniziate mettendo sul fuoco una pentola con dell'acqua per la pasta. In una padella capiente fate rosolare e cucinare la melanzana tagliata a cubetti piccoli con un filo di olio, del sale ed un pizzico di peperoncino. Aggiungere un goccino di acqua e lasciar cucinare per 10 minuti circa finché la melanzana con sarà appassita e ben insaporita. Aggiungere in ultimo un trito di prezzemolo fresco.
Sbattere le uova in una terrina e aggiungere all'interno un pizzico di sale e una manciata di pecorino grattugiato.
Scolare la pasta tenendo un po di acqua di cottura e a fuoco spento incorporare l'uovo e mischiare velocemente per far si che si formi una cremina con l'amido rilasciato dalla pasta stessa. Aggiungere un pochino di acqua di cottura nel caso risulti secca durante la mantecatura. Versare le melanzane nella casseruola e mischiare ancora.
Servire calda con una spolverata di pecorino.

Buon appetito!


venerdì 2 gennaio 2015

"Calamari&piselli"

Per una cenetta delicata e di gusto ho deciso questa sera di fare i calamari con i piselli, ho abbondato di pepe nero perché a noi piace molto.
Potete cambiare ed optare per il peperoncino.
Provatela questa ricetta, è veloce e molto semplice.

Ingredienti:

500 gr di calamari
350 gr di piselli
Una noce di burro
1 aglio
Olio evo
1 Scalogno
Sale
Pepe nero
Pasta di alici q.b
1/2 bicchiere di vino bianco
Prezzemolo

In una casseruola mettere un trito di scalogno, un giro abbondante di olio, del sale e del pepe nero, il burro ed i pisellini. Dopo pochi minuti che hanno preso la cottura versare due dita di acqua. Lasciare cuocere per 15 minuti.
In una padella far insaporire olio, aglio e pepe nero poi dopo aver pulito e lavato i calamari versarli in padella e farli rosolare. Aggiungere il vino e farlo evaporare. Quando è evaporato aggiungere i piselli ed amalgamare il tutto con una punta di pasta di alici e fare insaporire. Aggiungere il prezzemolo tritato.
Aggiustare di sale e pepe nero e mischiare per alcuni minuti ancora. Devono legare bene tutti gli ingredienti. A cottura ultimata si formerà una cremina gustosissima sul fondo della padella!
Delizioso..

Buon appetito!