Sottotitolo

..basta un pizzico di simpatia, un etto di entusiasmo, un quintale di autoironia e tanto, tanto, ma tanto Amore!

mercoledì 31 dicembre 2014

"Pennette zucchine&salmone"

Con questa ricetta, che è l'ultima del 2014, vi do gli auguri per un buon ultimo dell'Anno, augurandovi/ci che il 2015 sia migliore dell'anno che si sta concludendo (ci vorrebbe veramente poco per renderlo migliore)!
Vi ricordo che potete trovarmi su Instagram come COLLAECANNELLA, su Paperblog come COLLAECANNELLA1, su Pinterest come COLLA&CANNELLA.

Ingredienti:

180 gr di pennette
100 gr di salmone affumicato
2 zucchine romanesche
Olio evo
Vino bianco q.b
Sale
Peperoncino

Mettere in una casseruola l'acqua e aspettare il bollore. Buttare la pasta evitando di salare l'acqua (il salmone è affumicato e rimane altresì troppo saporito).
In una padella dai bordi alti, comoda per saltare la pasta, versate un giro di olio, un pizzico di sale e uno di peperoncino in polvere.
Tagliate le estremità delle zucchine e pelatele un poco. Con l'aiuto della mandolina fatele a rondelle finissime e mettele in padella a cucinare, quando vedrete che si inizieranno a rosolare aggiungete un goccio di vino e fatelo poi evaporare. Saranno pronte in 5/7minuti essendo molto fine. Spostatele su un lato della padella, sull'altra metà mettete a cucinare il salmone, con un filo di olio, precedentemente tagliuzzato. Sminuzzatelo ancora in cottura e mischiatelo alle zucchine.
Scolate la pasta ancora al dente direttamente nella padella e aiutandovi con l'acqua di cottura saltatela più e più volte finché la pasta non sarà cotta e non avrà rilasciato il suo amido fino a formare quella deliziosa cremina.
Servite ancora calda e...

Buon appetito!



martedì 30 dicembre 2014

"Gamberoni al vino rosso"


Oggi è martedì e come ogni martedì c'è il mercato a Latina. Il mercato significa frutta e verdura ma significa anche pesce. Ormai dopo anni so a quali banchi andare e a chi chiedere, grazie a mia suocera Dina.
Ovviamente oggi sono potuta andare al mercato perché sono in ferie, altrimenti posso gironzolare tra la frutta e la verdura solo i martedì di agosto, quando l'asilo è chiuso!
Ad onor del vero devo dire che la frutta e la verdura nei restanti giorni dell'anno me la faccio prendere da mia mamma dal  suo fruttivendolo di fiducia Carlo che oramai mi tratta divinamente!
Detto ciò posso darvi la ricettina di oggi.

Ingredienti:

500 gr di gamberoni rossi
2 bicchieri di vino rosso
Olio evo
Aglio
Sale
Peperoncino
Prezzemolo
1 cucchiaino di farina

Lavate i gamberoni sotto l'acqua corrente, fredda. Preparate una padella capiente con uno spicchio di aglio, olio, un pizzico di sale e del peperoncino. Quando sentire l'aglio sfrigolare si toglie e si adagiano i gamberoni. Bisogna farli girare in padella per qualche istante, poi abbassate il fuoco a minimo e versate un bicchiere di vino rosso. Lasciate evaporare il vino e togliete i gamberoni dopo 10 minuti massimo di cottura altrimenti diventano duri.
Metteteli da parte in un piatto ben coperti al caldo. Con il sughetto di cottura rimasto nella pentola andrete a fare una sorta di riduzione al vino rosso.
Mettete in padella un altro giro di olio e un cucchiaino di farina ed iniziate a girare per non fare i grumi. Aggiungete l'altro bicchiere di vino rosso e lasciate sobbollire per alcuni istanti.
Girate spesso la salsa  fino a quando non assume una consistenza cremosa.
Versarla ancora calda sui gamberoni su un piatto da portata e servire.

Buon appetito!








domenica 28 dicembre 2014

"Ruote di ananas"

Un fine pasto delicato. Un mix perfetto tra dolce e frutta.

Ingredienti:

1 ananas fresco maturo (o ananas in barattolo)
1 rotolo di pasta sfoglia
Zucchero q.b
Zucchero a velo q.b

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Aprite l'ananas e farlo a fettine non troppo sottili ma neanche troppo spesse. Una mezza misura va benissimo! Con l'aiuto di un coltello o di un taglia pasta piccolo eliminate la parte centrale della fetta che è la parte più dura.
Se usate l'ananas in barattolo sgocciolatelo bene prima di usarlo, tamponatelo con della carta da cucina assorbente.
Prendete il rotolo di pasta sfoglia e fate delle striscioline di 1 cm circa.
Incrociate le striscioline e posizionatevi sopra la fetta di ananas e chiudetela con le striscioline come a decorarla, fate dei raggi, come in una ruota della bicicletta. Spolverate con dello zucchero ed infornate a 180 gr finché la pasta sfoglia non sarà dorata e leggermente rialzata. Tirate fuori del forno e aspettate che si raffreddino un poco e poi spolverizzate con dello zucchero a velo.

Buon appetito!




"Broccoletti a crudo"

Sono il nostro contorno preferito. Mio e di Matteo. Sono fantastici, un connubio perfetto tra amaro e dolce. Piccanti e salati al punto giusto. Divini nella pizza bianca, spettacolari con le salsicce, favolosi per accompagnare carne rossa.
Facilissimi da fare e anche relativamente veloci!

Ingredienti:

1 kg di broccoletti
2 spicchi di aglio
Olio evo q.b
Sale grosso q.b
Peperoncino in polvere q.b

Pulite i broccoletti. (Vi svelo come faccio io, ovvero vi svelo quello che mi ha insegnato mia madre. Prendete un gambo del broccoletto con le foglie attaccate, tenete in una mano stretto il gambo e con l'altra tirate dall'attaccatura delle foglie fino alla fine del verde, verso il basso. Sentirete come un fischio. Ecco, quello è il rumore che deve fare il broccoletto per essere pulito! Mia madre mi dice sempre:" i broccoletti devono fischiare!". Separate quindi le foglie dai gambi duri, io quelli piccolini li tengo e li incido.) Lavateli per bene, duo o tre volte per eliminare le impurità e la terra.
Prendete una padella molto capiente e mettete un giro abbondante di olio, un po' di peperoncino, e qualche grano di sale grosso. Versate nella padella i broccoletti ancora bagnati. (Se vedete che sono troppi per una padella, fate due padelle seguendo la stessa procedura. A questo punto mettete i due spicchi di aglio in due posizioni diverse nella padella e rifate un giro di olio abbondante, qualche grano di sale e un pizzico ancora di peperoncino. Coprite con un coperchio grande (rimarrà all'inizio rialzato dal volume che hanno i broccoletti, pian piano loro si afflosceranno ed il coperchio si chiuderà.) Accendete il fuoco inizialmente alto, dopo una decina di minuti abbassatelo un poco.
Si formerà dopo 15 minuti circa dell'acqua nella padella di colore scuro. Procedete così: chiudendo la padella con il coperchio piegatela nel lavello e fate sgocciolare via tutta l'acqua scura ed amara dalla padella.
Rimettete i broccoletti sul fuoco e aggiungete nuovamente olio e, solo se serve, peperoncino e sale.
Se assaggiandoli risulteranno buoni e non troppo amari non ci sarà bisogno di effettuare nuovamente la procedura dello "scolo dell'acqua", altrimenti procedete come prima. Normalmente una o due volte massimo bastano per avere dei broccoletti eccellenti.
Fate finire di insaporire per 5/10 minuti finché non risulteranno morbidi e gustosi.

Buon appetito!








"Risotto crema di porri e melagrana"

Un risotto particolare, delicato dal profumo e dal sapore dolce per rendere un pranzo o una cena indimenticabile, anche nei colori. Il romanticismo sarà la parola chiave per questo piatto.

Ingredienti:

200 gr riso Carnaroli
2 melagrane mature
1 porro
Olio evo q.b
Sale q.b
80 gr di burro
1/2 bicchiere di vino rosè
1 litro di brodo vegetale

Preparate il brodo vegetale con sedano, patata, carota e cipolla.
Sgranate le melagrane e tenete da parte i chicchi.
Tagliate a rondelle il porro e mettetelo in una padella con il burro ad appassire. In seguito lo ridurrete in crema con l'aiuto di un frullatore ad immersione.
In una casseruola fate tostare il riso con un giro di olio. Dopo pochi istanti versate il vino e fatelo evaporare.
Iniziate la cottura versando la crema di porri mischiando per bene. Aggiungete man a mano il brodo vegetale fino a che il riso non sarà cotto. Nel frattempo passate con il passaverdura i chicchi di melagrana, lasciandone da parte qualcuno per decorare il piatto, e versate il succo ricavato nella casseruola a metà cottura.
Quando il risotto sarà pronto, toglietelo dal fuoco e aggiungete un pezzettino di burro per la mantecatura finale.
Servite aggiungendo al riso i chicchi di melagrana rimasti intatti.
Per chi lo desidera una spolverata di parmigiano reggiano sopra, et voilà!

Buon appetito!





"Lumache con pesto alla genovese e pinoli tostati"

Per fare un ottimo pesto alla genovese serve tanta pazienza, tanta diligenza, un pestello in legno e un mortaio in marmo. Ma vista la fretta che si ha oggi in cucina, visti i tempi ristretti che ci sono per fare un piatto di pasta vanno benissimo anche un frullatore e tanto amore!

Ingredienti:

70 gr di pesto alla genovese*
200 gr Pasta corta
20 gr pinoli
Parmigiano reggiano q.b

Mettere sul fuoco una pentola capiente con dell'acqua fredda.
Parare una padella sul fuoco basso con i pinoli e farli tostare muovendoli con la padella in continuazione.
Buttare la pasta, scolarla al dente cercando di non eliminare tutta l'acqua di cottura dalla pasta.
Versatela di nuovo nella pentola e mettete all'interno il pesto e cominciate a mischiare facendo uscire dalla pasta l'amido così che si crei una cremina strepitosa. Impiattare aggiungendo in superficie i pinoli tostati.
Spolverare con del parmigiano se gradito.

Buon appetito!

* pesto alla genovese, ricetta (all'incirca per 600 gr di pasta):
50 gr di foglie di basilico piccole
1/2 bicchiere di olio evo
6 cucchiai di parmigiano reggiano
2 cucchiai di pecorino
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di pinoli da cucina
Qualche grano sale grosso
Lavare per bene ed asciugare su un canovaccio le foglie di basilico fresco. Iniziare a pestare o a frullare questo insieme all'aglio (un aglio ogni trenta foglie di basilico). Aggiungere qualche grano di sale continuando sempre a pestare o frullare.
Quando il basilico tirerà fuori gli oli essenziali sarà il momento di aggiungere i pinoli che ammorbidiranno e amalgameranno la salsa.
A questo punto si possono aggiungere i formaggi ed infine l'olio extra vergine d'oliva aggiunto a goccia.
Il pesto va lavorato a temperatura ambiente e, se frullato, il più breve tempo possibile per evitare problemi di ossidazione.






                                     

domenica 21 dicembre 2014

"Straccetti con rucola e crema aceto balsamico"

Ingredienti:

5 etti di straccetti
Olio evo
Sale
Farina "00"
1 mazzetto di rucola fresca
Aceto balsamico di Modena IGP

Prendere la carne ed infarinarlo leggermente, togliendo laddove serve la farina in eccesso.
Scaldare in una padella capiente un filo di olio evo ed appena questo si scalda, inserire dolcemente gli straccetti. Rosolarle scuotendo la padella e non girandoli troppo spesso con arnesi vari. Basteranno veramente pochi minuti. A fuoco spento mettere all'interno della padella la rucola precedentemente lavata ed asciugata. Girare la carne insieme alla verdura, salare ed impiattare con un giro di crema di aceto balsamico di Modena.
Ottimi.

Buon appetito!


"Fazzoletto di ricotta, spinaci e noci"

Oltre ad essere molto scenico se avete gente a casa, il composto che si trova all'interno del grande raviolo è molto delicato ma allo stesso tempo saporito.

Ingredienti: (x2)

Per la pasta:
2 uova
200 gr farina "00"

Per il ripieno:
150 gr di spinaci
80 gr di ricotta di mucca
Noce moscata q.b
5 Noci
Burro q.b
Olio evo q.b
Sale q.b

Disponete la farina a fontana e versate le due uova all'interno, mischiate il tutto e formate una palla liscia. Lavoratela alcuni minuti e poi fatela riposare avvolta nella carta velina in frigo per almeno 30 minuti.
Nel frattempo iniziate a preparare la verdura. Se avete gli spinaci surgelati prendete i cubetti e metteteli in padella con una noce di burro ed un pizzico di sale e lasciateli andare finché non saranno pronti, aggiungete se serve un goccio di acqua.
Nel caso in cui la vostra verdura è fresca allora pulite e lavate gli spinaci e lessateli (senza aggiungere acqua, la rilasceranno da soli) dopo di che ripassateli in padella con una noce di burro, sale, noce moscata.
Prendete ora una ciotola e iniziate a lavorare la ricotta con una forchetta, aggiungete gli spinaci, regolate di sale e pepe e grattugiate ancora un po' di noce moscata (a me piace particolarmente, se non piace si può omettere). Aprite le noci e sminuzzate il frutto secco con l'aiuto di un coltello.
Incorporate le noci al composto di ricotta e spinaci e mischiate bene.
A questo punto prendete la pasta e fate una sfoglia sottile a mano o con l'aiuto della macchinetta.
Tagliate 4 rettangoli grandi. (La misura sceglietela voi)
Farcite due rettangoli con il composto facendo attenzione a non avvicinarvi troppo ai bordi. Passate con un pennellino in silicone dell'acqua sui bordi e adagiate l'altra sfoglia sopra facendo combaciare i lati. Pressate bene in modo tale che l'aria possa uscire e possa il raviolo sigillarsi bene.
Lessate i maxi ravioli in un tegame rettangolare, se possibile.
Servite caldi, conditi solo con dell'olio evo a crudo e del parmigiano.
A piacere aggiungere nel piatto gli spinaci ripassati solo con burro e qualche noce.


P.s forse nel raccontarvi la ricetta l'ho resa molto più elaborata e complicata di quello che in realtà è!!
Ed un ultima cosa, il gli spinaci nel composto l'ho tritati al coltello ma in modo grossolano, non amo molto il trito al frullatore delle verdure cotte!


Buon appetito!







venerdì 12 dicembre 2014

"Signore e signori ecco a voi il T I R A M I S Ù"

Non servono presentazioni, non servono convenevoli, non serve elencare le motivazioni per mangiarlo o per farlo, non serve dire neanche che la qualità degli ingredienti fa si che il signor Tiramisù sia trattato come tale.
Ho voluto fare una sorpresa a Matteo, visto che è il suo dolce preferito, ed ho voluto farlo per il giorno del suo compleanno.
Auguri Amore!

Ingredienti:

4 tuorli (di uova rigorosamente fresche)
5 cucchiai di zucchero
500 gr di mascarpone (Santa Lucia della Galbani)
1 pacco di pavesini
Caffè q.b
Cacao q.b

Fare il caffè e lasciarlo freddare.
Prendere una ciotola e versare i tuorli e lo zucchero e sbattere il tutto con una frusta elettrica a velocità elevata per più di dieci minuti. L'uovo deve quasi diventare bianco o comunque chiaro.
Aggiungere il mascarpone e continuare a sbattere con la frusta ma a velocità moderata per qualche minuto, fare attenzione a non stracciarlo.
A questo punto non resta altro che stratificare il tiramisù.
Prendete una teglia e spalmante un po' di crema alla base e iniziate a bagnare nel caffè un pavesino alla volta (solo per metà), fino a completare il primo strato, poi mettere la crema aiutandovi con un cucchiaio e livellate per bene, continuate per un altro strato con i pavesini e poi la crema e ancora per un altro.
In tutto farete tre strati, l'ultimo sarà coperto dal cacao in superficie a chiudere.
Lasciate riposare in frigo per qualche ora.
(Io lo faccio il giorno prima perché il tiramisù dopo una notte in frigorifero dove ha riposato è sempre più buono!)

Mmm...buon appetito!







"Rösti di patate"

Questa ricetta è venuta fuori perché avevo dell'albume avanzato in frigo e non sapevo cosa farci, invece delle meravigliose meringhe (che io amo da morire, ma Matteo no!!!!) che avrei fatto non avessi avuto accanto lui ahahahaha ;) ho pensato di fare questa ricetta svizzera un po' rivisitata.

Ingredienti:

3 patate grandi a pasta gialla
Pepe nero q.b
Sale q.b
Olio evo q.b
2 cucchiai di farina "00"
2 albumi

Pelare e lavare per bene in acqua freddissima le patate e grattugiarle con una grattugia a fori grossi. Strizzarle, poco alla volta, quando le avete grattugiate e metterle in una ciotola capiente con la farina, l'albume, il sale ed il pepe. Mischiare tutto per bene ed accendere una padella con un po' di olio evo sul fuoco.
Prelevare un po' del composto e fare delle polpette schiacciate (o appiattite), adagiarle in padella e lasciarle per qualche minuto a fuoco alto, in modo tale che si compattino per bene, poi abbassate la fiamma al minimo e coprite con un coperchio. Giratele da entrambi i lati e fatele cucinare e rosolare per 15 minuti circa o comunque finché non vedrete la bella costaricana esterna, alzate la fiamma gli ultimi minuti per renderle croccanti.
Continuate così finché non finirà il composto.
A me ne sono venute 9!
Sono favolose, troppo buone, finiranno in un attimo!

Buon appetito!








giovedì 4 dicembre 2014

"Creazioni con esubero di lievito madre"

Devo ammettere che sono rimasta un po' indietro con le ricette! Mea culpa.
Questa ricettina però l'ho dovuta scrivere immediatamente perché altrimenti mi scordavo le dosi ahahahahahahah!
Il giovedì a casa nostra è il giorno della pizza, solamente che quando Matteo sta a lavoro e non cena a casa non mi diletto nell'arte :):):) perciò do solamente da mangiare al mio Frenk e lo rimetto nel suo posticino. Stasera però mi dispiaceva buttare quel lievito madre in più e così ho provato a fare questi grissini. Il risultato è sorprendente: buonissimi, friabili, leggeri, saporiti, ottimi da sgranocchiare sul divano o al posto del pane sulla tavola. Sicuramente da oggi in poi non butterò più il lievito che non uso ma lo userò in questo modo!
Provateli.

Ingredienti:

180 gr lievito madre (non rinfrescato)
80/85 gr di farina 00 (o anche la 0)
17 gr di olio evo
20/23 gr di acqua tiepida
Un bel pizzico di sale
Origano q.b
Timo q.b
Sale grosso q.b

In una ciotola mettere il lievito madre con la farina, l'acqua e l'olio formare una palla. Aggiungere un pizzico di sale solo dopo che l'impasto si è incordato. Nel frattempo accendere il forno a 180 gradi statico.
Stendere su un tagliere di legno la base e tagliare delle striscioline di 1.5 centimetri e arrotolarle due a due oppure creare delle treccine oppure ancora lasciatele lisce.
Date voce alla creatività che vi contraddistingue.
Disponete le vostre creazioni su carta forno in una placca da forno e ungetele con l'olio (non siate parsimoniose perché serve!) e condite con sale grosso, timo e rosmarino.

Buon appetito!