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..basta un pizzico di simpatia, un etto di entusiasmo, un quintale di autoironia e tanto, tanto, ma tanto Amore!

giovedì 5 giugno 2014

"Il mio Lievito Madre"

Ebbene si, ho anche io il mio lievito madre.
Come ben sapete, o se non lo sapete ve lo dico io, il lievito madre non lo si acquista, o si riceve in regalo o si fa in casa. A me lo ha regalato mia mamma e ne sono rimasta molto molto contenta.
Mi ha spiegato come accudirlo, come nutrirlo e come coccolarlo!
Si, è veramente come avere un piccolo cucciolo tra le mani e donargli un po' del nostro tempo, che poi in realtà non ne serve poi chissà quanto visto che io lo tengo in frigorifero, nella parte alta, in un contenitore ermetico o in un barattolo di vetro coperto con carta velina, ogni tanto lo guardo per vedere come sta, se cresce, se si formano le bolle e lo "nutro" ovvero lo rinfresco ogni 5/6 giorni, perché essendo "vivo" ha bisogno di nutrimento.
Questo avviene in questo modo: tolgo la parte di crosticina che a volte si forma in superficie, lo peso, e in base a quanto pesa preparo la stessa quantità di farina e metà quantità di acqua. Intiepidisco l'acqua in un pentolino, metto il mio lievito madre in una ciotola capiente e ci verso sopra l'acqua e inizio a scioglierlo poi aggiungo la farina e lavoro con le mani fino a formare una nuova palla.

La dose che uso per rinfrescarlo è 100 gr di lievito madre + 100 gr di farina + 50 gr di acqua tiepida.

(La parte di lievito che non si rinfresca o la si usa per panificare oppure la si regala o la si butta!)
Una volta rinfrescato il mio lievito lo riinserisco nella sua casetta, il suo contenitore ermetico, lo chiudo e lo saluto.
Ah, dimenticavo, è quasi obbligatorio dare un nome al nostro lievito, il mio si chiama Frenk.

Fra qualche giorno proverò a fare per la prima volta La Pizza con l'aiuto di Frenk!







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